
Segnalo agli #allevatori o #apicoltori piemontesi che la Giunta Regionale, con Delibera 19-3033/2021https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/costi-difesa-bestiame-indennizzi-predazioni-grandi-carnivori-bando-n22021#, ha stanziato contributi per sostenere sia i costi per la difesa del bestiame che il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori.
Le richieste di contributi per la prevenzione devono essere presentate attraverso apposita procedura SIAP entro il 30 settembre 2021.
Di seguito qualche info: se ritieni di poter aderire all’una o l’altra delle provvidenze, rivolgiti ai tuoi consulenti di fiducia per approfondire il tema!
๐ฉ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐:
a) allevatori, detentori di capi riferiti ad un codice di identificazione dellโazienda di allevamento rilasciato dal servizio veterinario dellโASL competente per territorio ed iscritti allโanagrafe regionale agricola
b) apicoltori, in ipotesi di predazione da orso.
๐ซ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐:
per animali (registrati allโanagrafe nazionale del bestiame per le specie per cui รจ prevista, a meno che non si tratti di esemplari giovani non ancora ricadenti nellโobbligo di marcatura e iscrizione) uccisi, feriti o dispersi sia dal predatore durante lโattacco ovvero indirettamente in conseguenza ad esso.
๐ช๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐โ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐:
a) aver messo in atto misure di prevenzione proporzionate al rischio di danno (es: ricovero notturno in stalla e la sorveglianza diretta, fatti salvi i casi in cui sia impossibile lโattivazione);
b) presentare il verbale di accertamento della predazione del Veterinario dellโASL competente per territorio o, qualora questo non abbia potuto procedere al sopralluogo, documentazione attestante lโinvio allโASL della richiesta di sopralluogo per avvenuta predazione e della documentazione relativa alla predazione (autocertificazione e rilievi fotografici);
c) per gli apiari censiti nella banca dati nazionale che presentino almeno un sistema di difesa elettrificato.
Non sono ammessi allโindennizzo gli allevatori che non sono in regola con le norme di Polizia Veterinaria e per questo sono stati sanzionati nel periodo previsto dal bando.
๐ธ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐:
a) in ipotesi di perdita, il 100 % del valore commerciale secondo tabelle ISMEA. Lโindennizzo รจ aumentato del 15% qualora l’animale sia gravido.
b) in ipotesi di ferimento, 80% delle spese veterinarie e farmaceutiche (fattura quietanzata del veterinario se nella fattura รจ affermato che la prestazione รจ a carico di animali oggetto dellโattacco attestato nel verbale di predazione) sostenute e documentate al netto dellโIVA, fino ad un massimo pari al valore del capo stesso
c) per la rimozione e lo smaltimento dei capi, 50% del costo stabilito con decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 2486 del 6 marzo 2020 e s.m.i.;
d) indennizzo forfetario per il risarcimento dei danni indiretti alle perdite di produzione:
– 100 euro per mandrie/greggi da 2 a 100 animali al pascolo;
– 300 euro per mandrie/greggi superiori a 100 animali al pascolo;
– 0,40 euro per animale, fino a 500 animali e 0,20 euro per le mandrie/greggi superiori a 600 animali.
Gli indennizzi non sono cumulabili con altri risarcimenti, anche di natura assicurativa, cui l’interessato abbia diritto (es: in forza di sottoscrizione di polizza a copertura dei danni da predazione) per il medesimo evento dannoso.
๐ช๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐:
a) utilizzare recinzioni per il ricovero notturno dimensionate in relazione al numero di capi o provvedere alla stabulazione notturna degli animali;
b) assicurare la presenza di cani da guardiania (i cani devono essere iscritti allโanagrafe canina ed essere di razza: Cane da pastore Maremmano-Abruzzese, Cane da montagna dei Pirenei);
c) utilizzare dissuasori faunistici;
d) assicurare la presenza a custodia degli animali, dellโallevatore, della famiglia o di suo personale.
Per poter accedere allโaiuto per la prevenzione, gli allevatori devono aver assicurato la presenza a custodia del gregge/mandria di cui alla lett. d) e devono aver messo in atto almeno uno dei sistemi di difesa di cui alle lett. a) o b).
I contributi sono erogabili se interessano gruppi di ovini, caprini, bovini, equini e altre specie di interesse zootecnico di almeno 10 capi di bestiame registrati nella BDN se esiste per la specie predata.
I contributi sono erogabili agli apicoltori che abbiano assunto impegni di custodia (tranne quella continuativa).
๐ช๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐โ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐:
a) aver aderito nel PSR 2014/2020 https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/programma-sviluppo-rurale-2014-2020 allโoperazione โDifesa del bestiame dalla predazione da canidi sui pascoli collinari e montaniโ;
b) non essere in regola con le norme di Polizia Veterinaria e per questo essere stati sanzionati nel periodo previsto dal bando;
c) non aver osservato gli impegni dichiarati in domanda;
d) non esercitare il pascolo;
e) aver ricevuto sistemi di difesa attraverso il Progetto Life Wolf Alps https://www.lifewolfalps.eu/ nel periodo stabilito dal bando.
๐ธ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐:
a) sulla base dei sistemi di difesa adottati รจ assegnato un punteggio. Ad ogni punto dichiarato viene assegnato un valore in euro pari a 150 euro per ciascun allevatore. Il contributo non potrร comunque superare il tetto massimo di 3.000,00 euro:
b) contributo del 60%, oneri fiscali esclusi, per polizza assicurativa di copertura di RCT per i cani da guardiania dichiarati in domanda. La presenza di questa copertura assicurativa ed il relativo importo dovranno essere evidenziate nella polizza e separate da eventuali altre garanzie.